In aut Lecco: progetti condivisi con l’autismo

Tutt’altro che autòs, pieno interesse e partecipazione per l’iniziativa in occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’Autismo tenutasi sabato 6 aprile a Lecco, più di 200 i partecipanti. Realizzata e condotta dalla Neuropsichiatria Infantile dell’ASST Lecco in collaborazione con gli altri partner di progetto (dal Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, Comune e Provincia di Lecco, e le associazioni imprenditoriali Confcommercio Lecco, Confindustria Lecco e Sondrio e Confartigianato Lecco).

L’aula magna del Politecnico a Lecco era piena, la partecipazione eterogenea con un pubblico costituito da famiglie, insegnanti, operatori dei Servizi, con una presenza costante, in una giornata primaverile, fino al termine dell’evento.

Il Dott. Ottaviano Martinelli, Direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’ASST di Lecco, ha moderato l’intera giornata, dando la parola per l’apertura dei lavori ai saluti istituzionali del Dott. Gianluca Peschi, Direttore Socio Sanitario di ASST Lecco.

Nella prima parte della mattinata gli specialisti del Nucleo funzionale Autismo Dott.sa Grazia Giana (Neuropsichiatra) e Dott.sa Arianna Ravo (Educatrice) hanno illustrato le attività dell’ambulatorio Autismo dell’ASST di Lecco e descritto il Progetto In-AUT presentando ufficialmente alla città le molteplici azioni già attuate e quelle in divenire e il logo che le contraddistingue. L’obiettivo è quello di accrescere la comprensione e la conoscenza sulla tematica dell’autismo in contesti ecologici, per rafforzare la capacità della comunità territoriale di generare reali opportunità d’inclusione per i giovani con disturbi dello spettro autistico.

La mattinata è proseguita con l’intervento della Dott.ssa Costanza Colombi, Psicologa e ricercatrice presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris, che ha portato l’attenzione sull’identificazione precoce dei sintomi di autismo nelle prime fasi di vita e sull’importanza dell’intervento abilitativo anche sotto i 12 mesi di vita. Riuscire ad agire così precocemente permette di modificare in modo significativo la traiettoria evolutiva del bambino, così come dimostrato da recenti articoli di letteratura scientifica.

Ha chiuso la mattinata il Dott. Pierluigi Politi, professore Ordinario di Psichiatria dell’Università degli studi di Pavia, che ha focalizzato l’intervento sull’Autismo in età adulta ricordando che è necessario focalizzare l’attenzione sulle competenze dei soggetti con disturbo dello spettro autistico e non fermarsi a descriverne solo le fragilità.

Al termine delle presentazioni, si è svolta una discussione particolarmente partecipata e costruttiva da parte dei presenti, in primis delle famiglie coinvolte.

Nel pomeriggio, presso il Cinema Nuovo Aquilone di Lecco, si è tenuta un’ulteriore parte dell’evento con la proiezione del film “Molto forte, incredibilmente vicino”. Un momento che ha commosso i presenti in sala, offrendo uno sguardo coinvolgente sulla vita e sulle sfide di chi vive con l’autismo.

L’ingresso all’intera giornata è stato gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, dimostrando l’impegno e l’interesse diffuso nella comunità di Lecco per la sensibilizzazione e la comprensione dell’autismo. Un evento che ha messo in luce non solo le sfide, ma anche le opportunità di crescita e inclusione per le persone con disturbi dello spettro autistico, attraverso progetti concreti e condivisi.

La partecipazione e l’entusiasmo manifestati sono un segno tangibile del desiderio di costruire una comunità più inclusiva e accogliente per tutti, dimostrando che, quando ci si unisce e si lavora insieme, è possibile fare la differenza per le persone con autismo e per le loro famiglie.

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